Bruno Vespa accetta il taglio: 22' anno di Porta a Porta
Bruno Vespa accetta il taglio: 22' anno di Porta a Porta. 

Dobbiamo commuoverci per il 30 per cento di ingaggio in meno a Bruno Vespa? Diremmo di no, sia perchè si tratta comunque di un contratto biennale, che porterà il suo Porta a Porta ai 24 anni di vita, ma anche perchè restano in capo al suo Iban ben 1 milione e 200mila euro a stagione. Di che mettere il pane a tavola insomma...Non è quindi che diventerà povero? Ma no, e lo sottolinea, anche se forse non se ne sentiva il bisogno, Nina Moric sui suoi social. Immancabili le frecciate dei contribuenti Rai che magari pagano il canone guadagnando anche meno di 10.000mila euro l'anno: devo pagarglielo io il suo stipendio? Bruno Vespa per la verità, non del tutto a torto, che il suo ingaggio viene pagato dalla pubblicità...

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E' iniziata la nuova stagione di Porta a Porta, con il ministro Pinotti in studio a parlare anche dei fatti di Firenze con i due carabinieri accusati di stupro, ma a Bruno Vespa si sono ristretti gli zeri del suo stipendio...che resta comunque importante...

Colpa di Fabio Fazio?

Il direttore generale Rai Mario Orfeo ha comunicato al Consiglio d'amministrazione della TV di Stato, a cosiddetta mamma Rai, che il compenso di Bruno Vespa per Porta a Porta sarà ridotto di oltre il 30%: da 1 milione 930 mila euro a 1 milione 200 mila per 120 serate.

Non solo: si tratta di un accordo tra l'azienda e il conduttore di Porta a Porta non più triennale come il precedente, ma del valore di due anni.

La riduzione del compenso è "tecnica" e consiste in un numero ridotto di serate per il programma, in concomitanza dell'arrivo di Fazio nella seconda serata del lunedì.

E l'interessato? Ha accettato? Del resto era in onda per la prima puntata della stagione 2017-2018...Le parole di Bruno Vespa: "E' stata sbagliata la legge del tetto allo stipendio dei dirigenti con tre pessimi risultati, ovvero un livellamento totale fra i dirigenti stessi, il rischio Rai di uscire dal mercato e le difficoltà create alle persone come me che hanno la fortuna di lavorare in questa azienda da tanti anni". 

Le altre sue dichiarazioni, una volta preso atto della nuova legge: "In questa ottica, ho offerto questa riduzione che è molto importante. Non mi aspetto che questo esempio venga seguito ma so anche che per vecchia tradizione a me si chiede più che ad altri ed io sono felice di dare, anche se la legge in questione verrà rapidamente rivista dopo le elezioni".

Poi però il conduttore aquilano ha iniziato a togliersi i suoi bravi sassolini dalle scarpe.

Porta a Porta, secondo Vespa, ha vinto 44 confronti diretti con la concorrenza di Matrix sui 47 vissuti nella scorsa stagione televisiva.

Insomma, non solo la Terza Camera dello Stato, ma un programma auto-finanziato dalla pubblicità e una indagine delle aziende che investono in tv che ritiene molto appetibile Porta a Porta.

Storicamente, Bruno Vespa non ha mai gradito che il suo programma sia un talk show e non un programma strettamente giornalistico per le ripercussioni che questo ha avuto sui compensi ai componenti la sua redazione.

Un buon esempio quello del conduttore di Porta a Porta? O uno stipendio comunque troppo alto?

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FONTI:

Per il contenuto: Bruno Vespa accetta il taglio dello stipendio, huffingtonpost.it, 11 Settembre 2017.

Per l'immagine: www.we-news.com

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Articolo scritto da:

Mauro Suma, il Direttore Responsabile (leggi la sua biografia).