04/12/2011
Si è spento a 72 anni a causa di un cancro di cui era malato da tempo, Shingo Araki.
Un duro colpo per i suoi moltissimi ammiratori, il famoso fumettista, produttore, animatore e character digner porta via con se la nostalgia e la speranza di un ritorno ai mitici cartoon anni '80.
La sua carriera era iniziata nel 1957 quando vinse a soli 18 anni, il premio come migliore nuova promessa per l'esordio da fumettista su Machi, rivista mensile della sua città.
Nessuno dopo di lui riuscì a far tanto amare e pensare nostalgicamente alla propria infanzia, quando nel pomeriggio dopo la merenda c'erano gli indimenticabili cartoon.
Fra i suoi capolavori possiamo ciatare Lady Oscar, Goldrake, Mazinga, Ufo Robot, Kiss me Licia, I cavalieri dello zodiaco, la principessa Zaffiro, Ryu il ragazzo delle caverne, Danguard, il grande Mazinga, Ulisse 31, Lupin III, Occhi di Gatto, Yu-Gi-Oh e l'indimenticabile Kimba il leone bianco da cui Walt Disney ha preso l'ispirazione per il fortunato "Il Re leone".
Per i trentenni che speravano di tornare bambini con delle nuove serie dei cartoni che ha accompagnato la loro infanzia questa notizia lascia dell'amaro e una profonda nostalgia.
Un grande grazie all'uomo che ci ha insegnato che ogni nemico e ogni difficoltà della vita possono essere sconfitti, ci ha insegnato il valore dell'amicizia e nel suo piccolo ha insegnato a milioni di bambini che il bene trionfa sempre sul male.
Written by Alice Salvador
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