Miss Italia 2015: Ahlam El Brinis difende il suoi obiettivi e sfida l'IslamUna nuova edizione di Miss Italia è alle porte e le finaliste sono quasi pronte. Tra queste, Ahlam El Brinis è una ragazza di origine islamica che sta facendo chiacchierare parecchio il web. Italiana a tutti gli effetti, però, non mette d'accordo gli opinionisti che si sono espressi in merito. 

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Il concorso nazionale per incoronare la reginetta d'Italia è alle porte e tutto sembra essere quasi pronto per la messa in onda del 20 settembre che vedrà, al timone della conduzione televisiva, Simona Ventura mentre nella giuria spunta il nome di Vladimir Luxuria

Ogni regione d'Italia sembra aver quasi trovato la sua rappresentante e le ragazze che la seguiranno con al petto la fascia con su scritti i vari titoli assegnati. 

La manifestazione, diretta ed organizzata da anni da Patrizia Mirigliani, negli ultimi anni è passata nelle mani della rete televisiva La7 abbandonando, il quasi secolare, legame con mamma Rai. 

L'opportunità di partecipare per diventare la più bella d'Italia è data alle più magre e slanciate fanciulle come a quelle più formose e affascinanti. 

Diventare 'Miss Italia' è un sogno ed un obiettivo che accompagna la crescita di moltissime ragazze ogni anno. Infondo, l'essere un pò egocentriche fa parte dell'essere donna. Punto e basta. 

La manifestazione si contorna di tanta magia ogni anno e di tanta pubblicità ma altrettanto di critiche ed attacchi. A volte alla manifestazione in se, a volte alla conduzione, a volte alle ragazze stesse in concorso.

Come è successo ad Ahlam El Brinis. Giovane di 20 anni, alta 1,75 cm, 50 kg di peso, pelle ambrata, sguardo profondo e scuro come i suoi capelli, lineamenti delicati, seducenti ma eleganti. Infatti la bella Ahlam vola a Jesolo con il titolo 'Miss eleganza' Friuli Venezia Giulia.

La giovane, che vive a Montebelluna con la sua dolce metà, si è aggiudicata una pagina su "Vogue Italia" per una famosa casa di moda. Insomma, giovane ma sembra avere tutte le carte in regola per acchiappare la corona e lo scettro della più bella d'Italia. 

Tutto regolare fin qui se non fosse per le polemiche che sono scoppiate attorno a questa giovane promessa. 

Già dal nome è chiaro che la bella non sia di origine italiana. Bensì, le origini sono posizionate attorno al Nord Africa, precisamente in Marocco. La religione islamica, si sa, che non permette alla donna di condurre una vita libera e autonoma. L'imposizione del velo, non 'censura' solo i volti di molte donne fin da piccolissime, ma sottolinea chiaramente che nessuna parte del corpo femminile deve essere in mostra con il rischio di essere guardata da altri uomini della società. 

Miss El Brinis sembra fregarsene di questa usanza in quanto dichiara di essere nata e cresciuta in Italia e che la fede, oltre a prendere asilo nel cuore di ogni singolo, non la influenza nel modo stabilito dalle loro usanze. Infatti, continua, di non essere praticante e di sognare il mondo della moda fin da bambina e che, l'appoggio della madre, con la quale ha vissuto a Padova fin dal primo giorno che è venuta alla luce, è indiscutibile e necessario. 

Sfila senza veli e con una sicurezza personale notevole, pur essendo così giovane. Difende a denti stretto e mento alto la sua ambizione senza abbassare mai la guardia. 

Tutta questa storia lascia dietro di se un'amarezza strana. Sembra quasi che a volte riaffiorino dei sentimenti culturali razziali che sembravano essere stati messi a dormire da molto. 

Che uno sia cristiano oppure islamico, buddista, taoista... Non importa. Siamo esseri umani ed abbiamo il dovere verso noi stessi di rispettare le nostre necessità. E come passare sopra ai propri sogni che, infondo, sono le nostre necessità primarie. Vi diamo appuntamento su La7 il 20 Settembre, in prima serata. In bocca al lupo a tutte le concorrenti.

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