Copyright © All Rights Reserved - We-News.com

LUCIANA LITTIZZETTO E L’INCREDIBILE URKA: AL CIRCOLO DEI LETTORI LA GRANDE COMICITÀ DI UNA DONNA TRA LE DONNE. SCENA E RETROESCENA DI UN ORA TUTTA DA RIDERE (by el91)

“Alle persone piene si sé preferisco le persone piene di se” recita così la citazione ad inizio libro de L’Incredibile Urka, l’ultimo dei capolavori di Luciana Littizzetto, mattatrice delle domeniche di Rai Tre, meravigliosa professoressa Isa Passamaglia nella fiction Fuoriclasse e a breve insolito giudice in Italia’s got talent.

Un vero e proprio bagno di folla, nel pomeriggio, ha atteso la comica torinese al circolo dei lettori della sua città, dove insieme a Luca Bianchini ha presentato il suo capolavoro.

Al circolo troviamo una Lucianina, come è solita chiamarla Fazio, allegra, divertente ed ironica.

Sarebbero state tante le tematiche da trattare in questo incontro che più che altro sembra una chiacchierata informale tra amici, ed infondo è proprio così.

C’è spazio per tutto in questa serata di inizio dicembre. Un modo, sì, per presentare L’incredibile Urka, ma anche una scusa per ripercorrere 23 anni di carriera e fare due conti sui tempi.

Luciana parla a ruota libera, si racconta, ricorda di quando non era la Littizzetto che consociamo tutti, quando era costretta ad esibirsi anche davanti a poche persone in ristorantini torinesi, il periodo dei provini (svela che ne aveva fatto uno anche per Woody Allen, non andato a buon fine).

Qualcosa poi è cambiato, a distanza di più di vent’anni, Luciana ricorda il momento in cui tutto si è evoluto: Target, i personaggi di Paola e Chiara, Lolita e da lì Mai dire gol che le ha aperto la strada del successo.

Luciana riflette sul modo di ridere, su come sia cambiato nel tempo, su come oggi tutto e tutti siano costantemente arrabbiati con il mondo.

Una bella gatta da pelare per chi fa satira, soprattutto se continuamente preso di mira dal web e anche da giornalisti.

Giornalisti che non trovando ombre nella sua vita, devono cercare un modo per gettare discredito su di lei. Del resto vale sempre il detto, bene o male purchè se ne parli.

A pensarci bene anche L’incredibile Urka si basa, in qualche modo, sulla rabbia.

Luciana in quelle pagine si trasforma in una supereroina che come tutte le persone normali a un certo punto sbrocca e diventa verde dalla rabbia. Sconfigge i cretini a colpi di ironia, e con i suoi superpoteri trasforma le loro “pirlate” in perle di umorismo.

Sembra quasi di sentire la sua voce tra righe de L’incredibile Urka.

La voce di una Luciana speciale, una Luciana che durante tutta la serata al circolo dei lettori si è preoccupata che le tante persone venute ad ascoltarla, trovassero posto.

Una Luciana che ride e che scherza, che elogia la sua Torino, città dalla quale mai se ne è voluta andare e dalla quale mai se ne andrà.

I minuti passano, sono quasi le sette e trenta, il tempo in compagnia di una donna più che di una diva è volato e ancora una volta è stato tempo speso bene.

Urka, se lo è stato!

 

Una piccola nota personale: grazie ad Eleonora Spina, per la preziosa collaborazione nella realizzazione di questo pezzo.

Vuoi sapere quante visite ha questo articolista? Clicca sul bottoncino "VS" a lato.

«Quanto ti è piaciuto questo articolo???»
... Aiutaci:

1) Condividendolo sui Social Network;

2) e Registrandoti per Commentarlo QUI sotto.

Grazie di cuore!

N.B. L'autore di questo articolo manleva da ogni qualsivoglia responsabilità questo sito e chi vi ci lavora per qualunque danno arrecato. Se pensi che ci sia stato dichiarato il falso e/o siano state commesse delle infrazioni legali, scrivici per poterti mettere in contatto direttamente con l'autore che si assume il 100% della responsabilità.