Dal 27 Febbraio al 26 G
iugno, presso il Palazzo ducale di Genova ci sarà la mostra fotografica Genesi, l'ultimo eccezionale lavoro di Sebastiao Salgado, il fotografo brasiliano considerato il più grande dei nostri tempi. Genesi nasce da un viaggio alla scoperta della sconfinata bellezza del nostro pianeta. Dopo anni di lavoro volto alla documentazione dell'azione umana, Salgado sposta il suo obiettivo sulla natura, cogliendone la maestosità e dandole voce.
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Il reportage fotografico Genesi si sviluppa durante un viaggio di otto anni, in cui Sebastiao Salgado cattura nel suo obiettivo la bellezza dei luoghi più remoti del pianeta.
Le fotografie in mostra sono più di 200 e raccontano di regioni lontane, che vanno dal Congo ai ghiacciai dell'Antartide, dalle foreste tropicali dell'Amazzonia fino ad arrivare alle montagne del Cile e della Siberia.
Il fotografo brasiliano, dopo una dura crisi che lo porta quasi ad abbandonare la fotografia incontra il suo daimon: con uno sguardo appassionato e pieno di speranza vede nella natura la purezza delle nostre origini, quella purezza che gli uomini durante il loro lungo cammino, segnato da guerre e da violenze, hanno perso.
La Terra, per Salgado diventa una risorsa da contemplare, da conoscere e da salvaguardare.
Il suo lavoro è un tributo alla bellezza del pianeta, uno stimolo finalizzato a "ricongiungerci con il mondo com'era prima che l'uomo lo modificasse fino quasi a sfigurarlo", come ci dice lo stesso Salgado.
Genesi è la ricerca del mondo delle origini, dei luoghi remoti del globo, dove la natura ha ancora il potere di espandersi e di fare il suo corso senza il condizionamento umano.
L'idea di questo reportage fotografico nasce dopo che Salgado e sua moglie Lèlia Wanik Salgado organizzano un progetto di ben più vaste proporzioni in termini di risorse: quello della ricostituzione di un vasto territorio di foresta tropicale.
Instituto terra è la realizzazione del grande sogno dei coniugi Salgado e vede la ripiantumazione di alberi in Brasile, nella loro terra ormai arida e impoverita.
Dal 1998 ad oggi gli alberi piantati sono più di 2 milioni e appartengono a circa 300 specie diverse.
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Sebastiao Salgado nasce a Aimores, Brasile, l'8 Febbraio del 1944 ed è un fotografo attualmente vive a Parigi.
Dopo aver concluso i suoi studi di Economia, in seguito a una sua missione in Africa decide di dedicarsi alla fotografia.
Nel 1973 realizza un reportage sulla siccità nel Sahel e, nel 1974 inizia a lavorare presso l'agenzia Sygma, per la quale documenta la rivoluzione avvenuta in Portogallo oltre che la guerra in Angola e in Mozambico.
Nel 1979 inizia a lavorare per la celebre cooperativa Magum Photos e vi rimarrà fino al 1994, anno in cui decide di mettersi in proprio e di fondare Amazonas Images, un'agenzia dedicata al suo solo lavoro.
Salgado si occupa di reportages di tipo umanitario e sociale per i quali vive per molti anni in viaggio. Tra i suoi lavori citiamo Other Americas, La mano dell'uomo, In cammino, progetto Genesi.
Qualche informazione riguardo la mostra:
Sede:
Palazzo Ducale, Sottoporticato
Piazza Matteotti, 9
16123, Genova
DATE
Dal 27 Febbraio al 26 Giugno
ORARI
Lunedi: 14-19
da Martedì a Domenica: 10-19
INFORMAZIONI
tel. 199 15 11 21
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