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“Quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti, tutto a seni e a golfi, a seconda dello sporgere e del rientrare di quelli, vien, quasi a un tratto, a ristringersi, e a prender corso e figura di fiume, tra un promontorio a destra, e un'ampia costiera dall'altra parte; e il ponte, che ivi congiunge le due rive, par che renda ancor più sensibile all'occhio questa trasformazione, e segni il punto in cui il lago cessa”.
Quante volte a scuola abbiamo sentito leggere dai nostri professori questo incipit.
Quante volte lo abbiamo odiato, non compreso e a volte temuto per via delle interrogazioni o delle verifiche.
Insomma per molti studenti italiani I Promessi Sposi sono stati l’incubo delle superiori. Ma a volte si sa, le cose vengono poco amate perché imposte e molto spesso, a distanza di anni, ci si trova ad apprezzare ed essere curiosi, di ciò che da ragazzi abbiamo schivato.
E chissà forse è anche per questo che è nata l’idea de “I Promessi Sposi 2.0” una mostra che nasce da un’idea del regista Duccio Forzano con Valentina Stangherlin, Eliana Manca e Donatella Damato e a cura dello stesso Forzano insieme con il giornalista e conduttore RAI Massimo Bernardini, la scrittrice e giornalista di moda Fabiana Giacomotti e la Direttrice del Polo Musei Storici e Musei Archeologici del Comune di Milano Marina Messina.
Si tratta di un sorprendente viaggio multimediale tra installazioni creative, preziose collezioni di costumi di scena e materiale esclusivo dell’archivio Rai con gli storici sceneggiati televisivi diretti da Sandro Bolchi e Salvatore Nocita.
Con anche le rappresentazioni più leggere interpretate dal Quartetto Cetra e dal Trio Marchesini, Solenghi e Lopez.
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Il tutto in un’alchimia di linguaggi antichi e istantanei che propone una vera esperienza 2.0 del romanzo italiano più popolare nel mondo. Il tutto unito dalla collaborazione di persone comuni che si sono cimentate per tutta l’estate nella lettura di alcuni brani del romanzo.
Lunedì 6 ottobre 2014, alle ore 11, presso Palazzo Morando, sede anche della stessa mostra, si terrà una conferenza stampa di presentazione de “I promessi Sposi 2.0”.
All’incontro interverranno Filippo Del Corno, Assessore alla Cultura del Comune di Milano. Claudio Salsi, Direttore del Settore Soprintendenza Castello, Musei Archeologici e Storici del Comune di Milano. Marina Messina, Direttore del Polo Musei Storici e Archeologici del Comune di Milano.
Insieme a loro: Costanza Esclapon, Responsabile Comunicazione RAI Roma, Roberto Serafini, Responsabile Centro di Produzione RAI Milano, Massimo Bernardini, Autore e Conduttore RAI, Duccio Forzano, Regista e Fabiana Giacomotti, Docente di Scienze della Moda e del Costume, Università Sapienza di Roma.
Alle 18.00 seguirà successivamente l’inaugurazione aperta al pubblico della mostra che rimarrà a Palazzo Morando poi dal 7 ottobre al 7 dicembre 2014.
Dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17.30.
Dal martedì alla domenica.
Un modo bello, innovativo, curioso e divertente per imparare qualcosa in più sulla nostra letteratura.
Perché si sa, imparare divertendosi ha da sempre avuto una marcia in più.
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