''IL SESTO CONTINENTE'': L’EVENTO, PROMOSSO DA ORIONCENTER E CRACKING ART GROUP, PRESENTATO DA PHILIPPE DAVERIO IL 29 MAGGIO A MILANO (by el91)

Giovedì 29 maggio 2014 alle ore 11.00 presso Villa Necchi Campiglio (via Mozart, 14) a Milano sarà presentato alla stampa “Il sesto continente”, campagna di sensibilizzazione sull’eco sostenibilità promossa da Orioncenter in collaborazione con Cracking Art Group attualmente composto da Renzo Nucara, Marco Veronese, Carlo Rizzetti, Alex Angi, Kicco, William Sweetlove.

Sei artisti internazionali, che dalla nascita del Movimento Cracking Art nel 1993 con la mostra Epocale a Milano curato da Tommaso Trini e Luca Beatrice, sottolineano l'intenzione del Gruppo di cambiare la storia dell'Arte.

Tutto questo attraverso un forte impegno sociale e ambientale unito ad un rivoluzionario, innovativo uso di materiali plastici che evocano una stretta relazione tra naturale e artificiale.

La derivazione del termine "Cracking Art" deriva dal verbo inglese to crack = schioccare, scricchiolare, spaccarsi, spezzarsi, incrinarsi, cedere, crollare... "Cracking è il divario dell'uomo contemporaneo, dibattuto tra naturalità originaria e un futuro sempre più artificiale." "Cracking è il processo che serve a trasformare il petrolio in virgin nafta, base per migliaia di prodotti di sintesi, quali la plastica."

Per gli artisti appartenenti a questa corrente, "Cracking è quel processo che trasforma il naturale in artificiale, l'organico in sintetico.

Un procedimento drammatico, se non è controllato, una scissione che ci mette tutti di fronte a realtà nuove.

"Quest'ultima contrapposizione in particolare si riflette nella scelta dei materiali (plastica riciclabile e rigenerata) e quindi nell'impegno sociale e ambientale del movimento. Fondamentale è la loro filosofia.

La plastica, frutto del Cracking catalitico che trasforma il petrolio in plastica, ha in sé le radici di una storia che dura da millenni, quella dell'uomo e del suo mondo. Una storia piena di trasformazioni e di avvenimenti.

Un brano culturale vastissimo e profondo, in cui natura umana, artificiale e ambientale si uniscono in una formula concettuale che ha sfidato le norme attuali dell'arte contemporanea.

Scegliendo così una modalità espressiva che unisce le logiche del gruppo a quelle dell'indagine individuale, che si esprime per azioni performative coinvolgenti, in cui animali colorati e decisamente fuori scala invadono i luoghi più vari, da quelli deputati all'arte a quelli della vita più quotidiana, dai supermercati alle autostrade.

L’incontro sarà moderato dal critico d’arte Philippe Daverio.

Tra le iniziative in programma presso l’Orioncenter di Bergamo anche la mostra di “cracking art” con oltre 7.000 sculture in plastica riciclata di grandi dimensioni che riproducono sette specie di animali (chiocciole, rane, suricati, lupi, rondini, pesci angelo e stelle marine) in cerca di rifugio nell’attesa di un nuovo equilibrio dell’ecosistema.

Una vera e propria provocazione, condita da arte e cultura, per sensibilizzare i media, l’opinione pubblica sul problema ambientale. Alla conferenza stampa di “Il sesto continente” interverranno gli artisti del Cracking Art Group, ma anche i responsabili di Oriocenter e di Commerzbank.

Un tema importante, un tema al quale tutti noi dovremmo prestare più attenzione.

Dunque Giovedì 29 maggio alle ore 11.00 presso Villa Necchi Campiglio (via Mozart, 14) sita a Milano.

Ufficio Stampa Canali&C:

Cristina Attinà 392 6133227

Patrizia Barsotti 335 1242065

Anna Bisogno 347 7929260

Riccardo Ciccarese 333 6767280

Vuoi sapere quante visite ha questo articolista? Clicca sul bottoncino "VS" a lato.

«Quanto ti è piaciuto questo articolo???»
... Aiutaci:

1) Condividendolo sui Social Network;

2) e Registrandoti per Commentarlo QUI sotto.

Grazie di cuore!

N.B. L'autore di questo articolo manleva da ogni qualsivoglia responsabilità questo sito e chi vi ci lavora per qualunque danno arrecato. Se pensi che ci sia stato dichiarato il falso e/o siano state commesse delle infrazioni legali, scrivici per poterti mettere in contatto direttamente con l'autore che si assume il 100% della responsabilità.