Quella di Rita Dalla Chiesa ha tutta l'aria di essere una vera e propria lezione, per di più a cuore aperto. Insomma, il mondo non è fatto soltanto di orchi e di predatori. Ci sono anche le oche, le ragazze spregiudicate pronte a tutto pur di fare carriera. Lo ha detto la stessa figlia del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, raccontando tanti retroscena del mondo dello spettacolo, sempre buoni a sapersi, in una intervista al quotidiano Libero contestuale al suo ritorno in tv, su Rete 4. Anche se il suo ritorno a Mediaset è avvenuto, come si dice, per l'interessamento di Maria De Filippi e Maurizio Costanzo, quello che lei dice prescinde dai percorsi professionali e fa luce sui casi degli ultimi mesi.
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Se si hanno 70 anni ma si conserva l'energia e la voglia dei 20 anni, può anche accadere di ricevere telefonate come quella arrivata a Rita Dalla Chiesa, da parte di Andrea Giudici, di Mediaset.
Lei era al Trony a comprare delle prese elettriche: "Costanzo ti vorrebbe per il suo nuovo programma. Mi sono dovuta sedere».
Come sarà il programma "Ieri oggi e italiani", lo racconta lei stessa: "Avrà un taglio giornalistico, ma molto tranquillo. Racconto come eravamo e quello che siamo oggi, nella musica, nello sport, nella moda.
Parlando di sport puoi anche parlare d' amore. Ci sono tanti blocchi, ospiti e filmati. Roberto Olla, grande giornalista che io chiamo "professore", ne trova dei bellissimi, veri gioielli. Ieri oggi e italiani è un programma che guardi in rilassatezza, senza ansia. La tv che preferisco rispetto ad altri generi".
Ma nell'intervista a Libero, Rita si è sentita libera di affrontare temi molto profondi.
Ogni riferimento alle recenti illazioni, che non riguardano lei ma il mondo dello spettacolo, su casi veri o presunti di molestie sessuali, non è puramente casuale...
Le parole della conduttrice: "Tanti uomini, ragazzi, hanno subito ricatti sessuali da tal regista, o da tal produttore, che vede un bel giovane e ci prova. Ho sentito dire tanti 'no' e conservare la propria dignità. Conosco donne che stanno con uomini importanti per avere un lasciapassare".
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E poi si passa alle sue esperienze vissute in prima linea, a diretto contatto con il "problema".
Ha proseguito, infatti, Rita Dalla Chiesa: "In tanti anni con Fabrizio Frizzi, sa quante ragazze che si proponevano? Che si presentavano ai provini con minigonne inguinali, che atteggiavano in un certo modo, anche davanti a me, la moglie?".
Non è, quindi, che sia cambiato, granchè, ma la testimonianza aiuta a vedere le cose da ambo le parti, non soltanto da una e una sola prospettiva.
Secondo Rita Dalla Chiesa, c'è modo e modo di fare e dire le cose: "In certe circostanze basta dire no e bussare a un'altra porta. La mia posizione è impopolare. Ma della vicenda Weinstein e Brizzi penso che noi donne, anche a 20 anni, siamo ben strutturate. Diciamo tanto che siamo più mature degli uomini, a parità d'età, e allora dimostriamolo. Mi metti le mani addosso? E io lo dico a tua moglie, o sporgo denuncia".
Conclude la protagonista: "Se davvero c'è un'aggressione, vado dai Carabinieri. Oppure faccio i conti con me stessa: non sarà che sono stata zitta per avere un tornaconto?".
Il ragionamento di Rita sta assolutamente in piedi.
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FONTI:
Per il contenuto: Rita Dalla Chiesa senza filtri: quelle "proposte" a Frizzi quando erano sposati, today.it, 19 Dicembre 2017.
Per l'immagine: www.we-news.com
Articolo scritto da:
Mauro Suma, il Direttore Responsabile (leggi la sua biografia).
